Hai pensato di cambiare il gas refrigerante del tuo condizionatore e vorresti provare a risolvere tutto da solo? Attenzione, perché la normativa italiana si è fatta molto più restrittiva rispetto a un tempo! Cambiare per conto proprio il gas refrigerante, oltre a essere pericoloso, è anche proibito. Proprio per evitare che i privati si imbarcassero in questo tipo di impresa, il governo ha deciso di registrare i vari lotti di gas refrigerante per condizionatori in commercio.
In altre parole, non puoi più comprare bombole di gas refrigerante sotto banco! Te lo spieghiamo in modo più chiaro? Se vai su Ebay e ordini una bombola da Pinco Palla, ricarichi il gas del condizionatore senza autorizzazione e ti beccano sei passibile di denuncia PENALE! Ci siamo capiti? Il risparmio quindi è sempre relativo: come dice il proverbio, chi più spende meno spende, ma vediamo nel dettaglio come comportarsi per cambiare il gas refrigerante senza rischi.
L’importanza dei requisiti 37/2008 e certificato F-GAS
Se decidi di affidarti a qualcuno per cambiare il gas refrigerante del tuo condizionatore, ci sono due cose a cui devi prestare attenzione: la prima è che il professionista che interviene sia abilitato secondo i requisiti del D.M. 37/2008. Questo decreto individua gli ambiti di applicazione di una serie di impianti, fra i quali anche i climatizzatori. Ebbene, per poter operare è indispensabile possedere titoli di studio ben precisi, come ad esempio lauree, diplomi di istruzione tecnica e attestati di qualificazione professionale. Tali requisiti legittimano il professionista a intervenire sui condizionatori, MA… ma bisogna avere un ulteriore certificato per cambiare il gas refrigerante.
Stiamo parlando del certificato F-Gas, un documento che prova il possesso di ulteriori competenze, più specifiche rispetto al titolo di studio. Occorre infatti saper distinguere con precisione le numerose tipologie di gas, scegliendo quella compatibile con il macchinario. Termoidrogas vanta diverse certificazioni oltre al cosiddetto patentino F-gas, allo scopo di tutelare con maggiore sicurezza il cliente finale, sia egli un privato, un commerciante o un imprenditore. Scopri i dettagli nella pagina Certificazioni del nostro sito web.
Il libretto di impianto del climatizzatore
Premesso che il cambio in fai-da-te del gas refrigerante è proibito e che un professionista addetto a questo compito può lavorare solo se dispone di particolari requisiti, passiamo all’ultima considerazione, riguardante il libretto di impianto del climatizzatore. Di che cosa si tratta? In soldoni, senza scendere in tecnicismi, con libretto di impianto ci riferiamo alla carta di identità della macchina e dei suoi componenti. Marchio, potenza refrigerante, tecnologia, data di installazione… e ovviamente codice del gas refrigerante! Tenere in considerazione questo aspetto è fondamentale per non avere problemi né di sicurezza né di efficienza dell’impianto. Qui di seguito i nostri servizi compresi alla voce Libretto del servizio di Manutenzione:
- Prova/controllo del sistema automatico di rilevamento perdite
- Aggiunta/recupero/eliminazione di refrigerante
- Test sicurezza e salubrità
- Compilazione nuovo libretto in base al DM 10 febbraio 2014
- Rilascio del timbro da parte di azienda certificata “F-GAS”
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